Page 2578 - Shakespeare - Vol. 1
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momento opportuno so parlar fino, eh?
T IT ANIA
Saggio tu sei quanto sei bello.
ROCCHET T O
Né l’uno né l’altro. Ma se avessi tanto sale nella zucca da tirarmi fuori da
questo bosco, ne avrei quanto ne basta!
T IT ANIA
Non devi desiderare d’uscir da questa selva.
E qui, di fatto, rimarrai - che tu lo voglia o no.
Io non sono uno spirito da poco;
l’Estate mi vien sempre ad ossequiare.
Ed io davvero t’amo. Perciò verrai con me.
Metterò delle Fate al tuo servizio, che nel profondo del mare
pescheranno per te cose preziose. E ti canteranno canzoni
mentre starai dormendo sopra un letto di fiori.
Ed io ti spoglierò d’ogni scoria mortale
sì che volar tu possa come etereo elfo.
Fior-di-Pisello! Ragnatelo! Falena! Seme-di-Senape!
Entrano quattro Fate; Fior-di-Pisello, Ragnatelo, Falena e Seme-di-
Senape.
FIOR-DI-PISELLO
Eccomi!
RAGNAT ELO
Anch’io.
FALENA
Anch’io.
SEME-DI-SENAPE
Anch’io.
T UT T I
Dove si va?

