Page 2333 - Shakespeare - Vol. 1
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dai doni differenti che a ciascheduna han fatto.
PRINCIPESSA
Ah, faranno così dunque? Sti damerini
li metteremo a prova, perché, signore mie,
ciascheduna di noi sarà ben mascherata,
e nessuno di loro avrà la grazia
di vederci nel viso, per quanto preghi o faccia.
Piglia qua, Rosalina, porta questa collana,
il Re ti farà la corte invece che alla sua cara.
E tu piglia questo e dammi il tuo, carina,
Birùn ti scambierà per Rosalina.
Voi pure, scambiate i regali; così gl’innamorati
corteggeranno a vanvera, traditi da questi scambi.
ROSALINA
Sù allora, mettiamo i doni bene in mostra.
CAT ERINA
Ma qual è negli scambi l’idea vostra?
PRINCIPESSA
La mia intenzione è quella di contrastar la loro.
Se vogliono divertirsi e metterci in burletta,
ciò che voglio è soltanto pagar beffa per beffa.
Ognuno espettorerà il suo vario segreto
alla bella sbagliata, e per ciò sarà beffato
la prima volta che li rivedremo
a viso aperto, prima del commiato.
ROSALINA
E se c’invitano a danza, balleremo?
PRINCIPESSA
Nemmanco a morire, ragazze, i piedi non muoveremo;
e non faremo grazia al discorso che han preparato,
ognuna volti le spalle mentre viene pronunciato.
BOY ET
Suvvia, un tale disprezzo disanima l’oratore

