Page 2323 - Shakespeare - Vol. 1
P. 2323
Zitto! Ché qui comincia la scampanata.
ARMADO
(a Oloferne) Monsieur, voi siete un uomo letterato, nevvero?
BRUSCOLINO
Altro che! Insegna ai ragazzini l’abbeccedario foderato di corno. 43 Ditemi
un po’ cosa sono a e b letti a rovescio col corno in capo?
OLOFERNE
Ba, pueritia, aggiungendo un paio di corna.
BRUSCOLINO
Ba, tu stupidissima pecora con le corna. Lo senti che pozzo di scienza!
OLOFERNE
Quis, quis, consonante che non sei altro?
BRUSCOLINO
Voi siete l’ultima delle cinque vocali, con davanti la t. Ed io la terza e la
quarta.
OLOFERNE
Aspetta che me le ricordi: a,e,i,o,u.
BRUSCOLINO
Pecorone sei solo tu. E a rovescio: u,o,i,e,a - il caprone eccolo qua!
ARMADO
Ma guarda, per l’onda salata del Mediterraneum, che tocco fine, che
affondo fulmineo d’arguzia! Zic, zac, zàcchete ed è toccato! Mi rallegra
l’intelletto. Questo sì che l’è spirito!
BRUSCOLINO
Sì, offerto da un ragazzino a un vecchio becco pappataci.
OLOFERNE
Ma che domine dite? L’idea qual è?

