Page 2275 - Shakespeare - Vol. 1
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preferendo la somma prestata da nostro padre
 piuttosto che l’Aquitania, mutilata com’è.
 Perciò, cara Principessa, se le sue richieste
 non fossero così prive di raziocinio,
 la vostra beltà farebbe cederci il cuore,
 anche contro una parte delle mie giuste ragioni,
 e tornereste in Francia con piena soddisfazione.

PRINCIPESSA

 Voi fate al re mio padre un grave torto,
 e un torto anche alla fama del vostro nome,
 se non volete ammettere d’avere ricevuto
 ciò che è stato pagato con grande lealtà. 18

RE

 Io vi assicuro, non mi risulta affatto;
 e se potete provarmelo, restituisco la somma,
 o cedo l’Aquitania.

PRINCIPESSA

                Vi prendiamo in parola.
 Boyet, voi potete, nevvero, mostrare le quietanze
 per tale somma, avute dai funzionari
 di re Carlo suo padre.

RE

                Fatemele vedere.

BOY ET

 Con vostra licenza, mia signora, il plico
 che contiene codeste ed altre carte
 sigillate, non è ancora arrivato.
 Potrete visionarle domani.

RE

                E tanto
 mi basta. Rivediamoci, e in questa nuova occasione
 saprò piegarmi ad ogni tua nobile ragione.
 Intanto, ora ricevi da me quel benvenuto
 che l’onore, ma senza venir meno all’onore,
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