Page 2067 - Shakespeare - Vol. 1
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MARCO
Forse l’ha scelto tra tutti
per amor di lei che non è più.
TITO
Piano, come s’affatica a voltar le pagine!
Aiutala. Che vuol trovare? Devo leggere, Lavinia?
Questa è la tragica storia di Filomela
e parla del tradimento di Tereo e del suo stupro;
e uno stupro, temo, è stato la radice della tua sventura.
MARCO
Guarda, fratello, guarda come osserva 172 le pagine.
TITO
Lavinia, sei stata sorpresa così, dolce ragazza,
violentata e oltraggiata come fu Filomela,
forzata nel buio bosco crudele e sconfinato? 173
Vedi, vedi! Sì, c’è un posto così, dove abbiamo cacciato
- oh se mai, mai vi avessimo cacciato -,
fatto come quello che il poeta descrive qui
creato dalla natura per assassinî e stupri.
MARCO
Oh, perché la natura costruisce covi così immondi,
se non perché gli dèi si deliziano delle tragedie?
TITO
Dacci qualche segno, dolce ragazza, ché qui siamo tutti amici,
su chi fu il nobile romano che ardì compiere il misfatto.
Non fu Saturnino a strisciar furtivo, come Tarquinio una volta
quando lasciò il campo per peccare nel letto di Lucrezia? 174
MARCO
Siediti, dolce nipote; fratello, siedi accanto a me,
Apollo, Pallade, Giove, o Mercurio,
ispiratemi, ch’io possa scoprire questo tradimento!
Mio signore, guarda qui; guarda qui, Lavinia:
questo tratto di sabbia è liscio; guida questo,
se puoi, come faccio io. [Scrive il suo nome col bastone,