Page 2020 - Shakespeare - Vol. 1
P. 2020

MUZIO

       Aiuto, Lucio, aiuto!

                                                        Tito lo uccide.

LUCIO

 Sei ingiusto, mio signore, e, più che ingiusto,
 hai ucciso tuo figlio in una iniqua contesa.

TITO

 Né tu né lui siete miei figli:
 i miei figli non mi avrebbero mai così disonorato.
 Traditore, restituisci Lavinia all’imperatore. 34

LUCIO

 Morta se vuoi, ma non perché sia sua moglie,
 lei che di un altro è il legittimo promesso amore.

                                                             Esce.

Entrano in alto l’Imperatore con Tamora e i suoi due figli e Aaron il
                                     Moro. 35

SAT URNINO

 No, Tito, no: l’imperatore non ha bisogno di lei;
 né di lei, né di te, né di alcuno della tua schiatta.
 Non mi fiderò facilmente di chi mi ha irriso una volta;
 di te mai, né dei tuoi figli traditori e arroganti,
 tutti uniti in questo modo per disonorarmi.
 Non c’è nessun altro a Roma da farne zimbello
 se non Saturnino? Molto bene, Andronico,
 si accordano queste azioni con quella tua superba vanteria
 che io avrei mendicato l’impero dalle tue mani. 36

TITO

 Oh mostruoso! che parole di rimprovero sono queste?

SAT URNINO

 Ma va’ pure per la tua strada, da’ quella monetina 37
 a chi ha fatto lo spaccone per lei con la spada. 38
 Ti godrai un genero valoroso,
 adatto a far chiasso con quei banditi dei tuoi figli
   2015   2016   2017   2018   2019   2020   2021   2022   2023   2024   2025