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dritto lo tenne, signori, chi lo tenne per ultimo.
MARCO
Tito, tu otterrai l’impero se lo chiederai.
SAT URNINO
Come puoi dirlo, superbo e ambizioso tribuno?
TITO
Calma, principe Saturnino.
SAT URNINO
Romani, rendetemi giustizia;
patrizi, sguainate le spade e non le riponete
finché non sia Saturnino imperatore di Roma.
Andronico, vorrei vederti imbarcato per l’inferno
piuttosto che averti qui a rubarmi il cuore del popolo!
LUCIO
Superbo Saturnino, tu ti frapponi al bene
che il nobile Tito per te intende!
TITO
Sta’ tranquillo, principe: io riporterò a te
il cuore del popolo, dovessi stornarli da se stessi. 20
BASSIANO
Andronico, io non ti lusingo,
ma ti onoro, e lo farò fino alla morte:
se rafforzi la mia fazione con i tuoi amici,
te ne sarò molto grato; e la gratitudine
è degna ricompensa per gli uomini d’animo nobile.
TITO
Popolo di Roma, e voi tribuni del popolo,
chiedo i vostri voti e suffragi:
volete affidarli amichevolmente ad Andronico?
T RIBUNI
Per compiacere il buon Andronico