Page 1789 - Shakespeare - Vol. 1
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ANT ONIO

 Che c’è? Che lettera mi stai leggendo?

PROT EO

 Con vostra licenza, mio signore, solo qualche parola
 di convenevoli, da parte di Valentino,
 recatami da un amico inviato da lui.

ANT ONIO

 Passami la lettera: vediamo che novità.

PROT EO

 Novità nessuna, mio signore: dice soltanto
 che fa una vita felice, è quanto mai benvoluto,
 non passa giorno senza un segno del favore imperiale,
 e mi vorrebbe con sé, a condividere la sua fortuna.

ANT ONIO

 E tu? Come lo prendi questo suo desiderio?

PROT EO

 Come uno che è ligio al volere di Vossignoria,
 e non dipende dal desiderio dell’amico.

ANT ONIO

 Il mio volere coincide, più o meno, con tal desiderio.
 Non farti l’idea ch’io ora agisca così, per impulso:
 so quel che voglio e lo voglio, punto e basta.
 Ho deciso che per qualche tempo tu dovrai soggiornare
 alla corte dell’Imperatore, insieme con Valentino.
 La stessa rendita che lui riceve dai familiari
 tu avrai da me, con pari elargizione.
 Tieniti pronto a partire domani,
 e niente storie: qui son categorico.

PROT EO

 Mio signore, non posso equipaggiarmi su due piedi.
 Vi prego, temporeggiate un giorno o due.

ANT ONIO
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