Page 1635 - Shakespeare - Vol. 1
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DROMIO S.
Su, correte, padrone, via di qua!
Rifugiamoci qui, in questa abbazia.
Entriamo, presto, o saremo perduti.
Escono [Antifolo di Siracusa e Dromio di Siracusa] verso l’abbazia.
Entra [Emilia, la] Priora.
PRIORA
Silenzio, gente! Perché tanta folla?
ADRIANA
Cerchiamo mio marito, che è impazzito.
Fateci entrare, dobbiamo legarlo
per riportarlo a casa, nell’attesa
della sua guarigione.
ANGELO
Lo sapevo,
il poveretto era fuori di sé.
SECONDO MERCANTE
Mi spiace ora di averlo sfidato.
PRIORA
Da quanto tempo è in queste condizioni?
ADRIANA
Tutta la settimana è stato triste,
molto, molto diverso dal suo solito;
ma gli accessi violenti di follia
li ha avuti solo questo pomeriggio.
PRIORA
Forse ha perso denaro in un naufragio?
È in lutto per la morte di un amico?
O lo consuma una passione illecita?
Accade a molti giovani che, incauti,
lascian vagare intorno i loro sguardi.
Quale fra queste pene lo ha colpito?