Page 1633 - Shakespeare - Vol. 1
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ATTO V EN
Scena I EN
Entrano [il secondo] mercante e [Angelo] l’orafo.
ANGELO
Mi dispiace di avervi trattenuto,
ma vi giuro, gli ho dato la catena
anche se disonestamente ora lo nega.
SECONDO MERCANTE
Quale reputazione ha qui in città?
ANGELO
Eccellente, signore, a dire il vero;
gode di un vasto credito, secondo
a nessuno che viva in questi luoghi.
La sua parola, penso, basterebbe
a procurargli tutti i miei averi.
SECONDO MERCANTE
Piano: mi pare stia venendo qui.
Entrano di nuovo Antifolo [di Siracusa] e Dromio [di Siracusa].
ANGELO
È vero; ed ha sul petto la catena,
proprio quella che nega io gli abbia dato.
Restate accanto a me; voglio parlargli.
Signor Antifolo, mi sembra molto strano
che tanto mi mettiate in imbarazzo,
e tanto vi copriate di vergogna,
negando con proteste e giuramenti
di avere la catena che portate
poi con somma impudenza intorno al collo.