Page 1613 - Shakespeare - Vol. 1
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ANGELO
Guardia, questo è per voi. Presto, in prigione!
Io non permetterei a mio fratello
di offendermi con tanta improntitudine.
GUARDIA
Vi dichiaro in arresto; avete udito
su quale accusa.
ANTIFOLO E.
Bene, vi ubbidisco,
poi pago la cauzione; e allora, attento:
sarete voi che pagherete caro,
con tutto l’oro che avete in bottega!
ANGELO
C’è una giustizia a Efeso, signore!
E ve ne accorgerete, non ne dubito!
Rientra Dromio di Siracusa dal porto.
DROMIO S.
Padrone, c’è un battello di Epidamno
già pronto per salpare: aspetta solo
che arrivi il proprietario. Ho caricato
tutto il bagaglio a bordo, e ho comperato
olio, acquavite e balsamo. Le vele
son già levate, il vento, favorevole,
soffia lieve da terra; mancan solo
il capitano della nave, 48 e voi.
ANTIFOLO E.
E adesso ci mancava questo pazzo.
Quale battello di Epidamno, e dove?
DROMIO S.
Al porto: mi ci avete inviato voi
a cercare un passaggio su una nave.
ANTIFOLO E.