Page 1609 - Shakespeare - Vol. 1
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ATTO IV EN

                                 Scena I EN

     Entrano un [secondo] mercante, [Angelo l’] orafo, e una guardia.

SECONDO MERCANTE

 Da Pentecoste avete questo debito;
 finora non vi ho certo importunato,
 né ora lo farei, ma sto partendo
 per la Persia, ho bisogno di denaro,
 vi prego di pagare; o, mi dispiace,
 ve la vedrete con questo ufficiale.

ANGELO

 Proprio la somma che vi devo, Antifolo
 la deve a me; gli ho appena consegnato
 un monile, e alle cinque, siamo intesi,
 riceverò il denaro. Vi dispiace
 seguirmi a casa sua? Potrò pagarvi
 e vi ringrazierò.

  Entrano Antifolo di Efeso [e] Dromio [di Efeso] provenienti dalla casa
                                    della prostituta.

GUARDIA

                Non c’è bisogno
 di andarci: sta venendo proprio qui.

ANTIFOLO E.

 Io vado dall’orefice; tu, intanto,
 va’ a comprare una corda, che mi serve
 per mia moglie e i suoi servi, a ricompensa
 di avermi chiuso fuori casa. Ah, ecco,
 l’orafo è qui. Va’ pure, e quella corda
 portala a casa, più presto che puoi.
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