Page 1540 - Shakespeare - Vol. 1
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310 V, ii, 96 Si notino i diversi verbi usati da Lucenzio (bid, v. 76), Ortensio (entreat, v. 86) e
Petruccio (command).
311 V, ii, 99 by my holidame: imprecazione attenuata per by my holiness, per tutto ciò che ho di
sacro; ma si riteneva popolarmente che il suffisso dame si riferisse alla vergine Maria, onde la
traduzione.
312 V, ii, 109 awful: che incute soggezione, riverenza, rispetto.
313 V, ii, 131 duty: il termine, qui e sotto, ha una forte valenza anche socio-politica (soggezione,
sudditanza, obbedienza o dedizione assoluta, ecc.) che rischia di stemperarsi nella traduzione.
Indica il ‘dovere’ che lega il suddito al principe o al signore, secondo la rigorosa concezione
elisabettiana della sudditanza e dell’ordine politico-sociale, che Petruccio applica al matrimonio, in
armonia con le vedute del suo tempo, per quanto ostiche per noi.
314 V, ii, 140 Confounds: distrugge, rovina.
315 V, ii, 143 ill-seeming: brutta, di sgradevole aspetto (unico uso della parola in Shakespeare).
316 V, ii, 160 graceless: ingrato, ma con una connotazione quasi religiosa: fuori dello stato di grazia,
impenitente. Altri personaggi di Shakespeare esprimono l’orrore ‘ufficiale’ nei riguardi della
ribellione (Thomas More in Sir Thomas More, la parte che si ritiene scritta di pugno da
Shakespeare) e la visione gerarchica del degree (Ulisse in Troilus and Cressida , I, iii, 85 sgg.);
ma Shakespeare ne dà poi trattazioni problematiche nelle sue opere maggiori.
317 V, ii, 163-164 L’opposizione è enfatizzata dalla rima - ripresa ai vv. 167-168 e dal v. 174 fino alla
fine.
318 V, ii, 169 unable worms: nel senso di ‘deboli creature’.
319 V, ii, 176 vail: abbassare, ammainare (bandiere e simili); stomachs (qui): orgoglio.
320 V, ii, 177 Non è chiaro se ci si riferisca a un’usanza o rito tradizionale, ma più di così...
321 V, ii, 181 go thy ways: cfr. sopra, IV, v, 23 e sotto, v. 188; thou... ha’t: frase non chiara, per
rimare con Kate, ma certo col senso di ‘averla vinta’.
322 V, ii, 182 toward: docile, obbediente, è l’esatto contrario di froward.
323 V, ii, 185 sped: sconfitti, rovinati; cfr. Romeo and Juliet, III, i, 88.
324 V, ii, 186 the white: il segno bianco al centro del bersaglio nel tiro con l’arco (ma con possibile
allusione al nome di Bianca).
325 V, ii, 188-189 go thy ways: cfr. sopra, v. 181 e IV, v, 23. Per la rima finale shrew-so, cfr.
sopra, IV, i, 196 e V, ii, 28. Per wonder (e relativa traduzione), cfr. sopra, V, ii, 106 e 107, e la
Presentazione.