Page 1360 - Shakespeare - Vol. 1
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a tenermi le staffe e prendermi il cavallo?                Escono i Servi.
     Dove sono Nataniele, Gregorio, Filippo?

     TUTTI I SERVI

Qui, qui, signore, qui signore.

     PET RUCCIO

     Qui signore, qui signore, qui signore!
     Teste di rapa 217 e zotici screanzati!
     Come, nessuna accoglienza? Nessun riguardo?
     Nessun omaggio? Dov’è quel furfante
     scervellato che ho mandato avanti?

     GRUMIO

     Qui, signore, scervellato come prima.

     PET RUCCIO

     Razza di bifolco! Figlio di puttana
     d’un mulo da mulino. 218 Non ti ho ordinato
     di venirmi incontro nel parco
     e di portare con te questi furfanti?

     GRUMIO

     La giacca di Nataniele, signore, non era pronta,
     e gli scarpini di Gabriele non erano impuntati
     nel tacco; 219 non c’era il nero per tingere
     il cappello di Pietro, e il pugnale di Walter
     non usciva dal fodero. Nessuno era a posto
     tranne Adamo, Raffo e Gregorio. Il resto
     eran sbrindellati, vecchi, degli straccioni;
     così come sono, vi son però venuti incontro.

     PET RUCCIO

     Andate, ribaldi, e portatemi la cena.

     [Canta.] Dov’è la vita che una volta vivevo? 220
                    Dove sono quelle...

     Siediti, Kate, e benvenuta. Cibo, cibo, cibo, cibo!
                                  Entrano i Servi con la cena.

     Ah, era ora! Su, allegra, cara e dolce Kate.
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