Page 1335 - Shakespeare - Vol. 1
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GREMIO
Senza dubbio lui ha fatto una pesca pacifica.
Ma ora, Battista, vostra figlia minore;
questo è il giorno che noi tanto aspettavamo.
Io sono vostro vicino e il primo pretendente.
T RANIO
E io sono uno che ama Bianca più di quanto
possan testimoniare parole o pensieri concepire.
GREMIO
Sbarbatello, tu non puoi averla cara come me.
T RANIO
Barbagrigia, il tuo amore gela.
GREMIO
Ma il tuo frigge.
Fatti in là, sventatello, 154 è l’età che nutrisce.
T RANIO
Ma agli occhi delle dame, la gioventù fiorisce.
BAT T IST A
Calma, signori, comporrò questa contesa.
Il premio si conquista coi fatti, e chi di voi
può assicurare a mia figlia la dote maggiore
avrà la mano di Bianca. Signor Gremio,
dite, voi che cosa potete assicurarle?
GREMIO
Intanto, come sapete, la mia casa di città
è fornitissima d’oro e d’argenteria,
di bacili e brocche per lavar le sue manine;
tutte le mie tappezzerie sono di Tiro. 155
Ho forzieri d’avorio stipati di zecchini,
e in cassoni di cipresso trapunte di Arras, 156
costosi arredi, tendaggi 157 e baldacchini,
panni fini, cuscini turchi tempestati di perle,
sontuosi drappi di Venezia 158 ricamati d’oro,