Page 1294 - Shakespeare - Vol. 1
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SLY

 Sono un signore, con una dama così? 30
 O sogno? O ho sognato fino adesso?
 Non dormo. Vedo, sento, parlo. Fiuto
 soavi profumi e tocco cose morbide.
 Per la mia vita, sono davvero un signore,
 e non un calderaio o Christophero Sly.
 Bene, portatemi quivi al mio cospetto
 la mia signora, e un’altra birretta.

SECONDO SERVO

 Vostra potestà desidera lavarsi le mani?
 Oh, che gioia vedervi restituita la ragione,
 e che sappiate di nuovo quel che siete!
 Da quindici anni siete stato in un sogno,
 o anche da sveglio sembrava che dormiste.

SLY

 Da quindici anni! Affè mia, bel sonnellino. 31
 Ma non ho mai parlato tutto questo tempo?

PRIMO SERVO

 Oh sì, signore, ma vaneggiavate:
 pur essendo in questa bella stanza
 dicevate che vi avevano buttato in strada
 sbraitando contro l’ostessa della taverna,
 e dicendo che l’avreste tratta in giudizio 32
 perché vi dava brocche di terraglia
 e non quarti col sigillo. 33 Altre volte
 chiamavate a gran voce Cicely Hacket.

SLY

 Ah sì, la cameriera dell’osteria.

TERZO SERVO

 Ma signore, voi non conoscete l’osteria
 o la cameriera, né gli uomini che nominavate,
 come Stephen Sly e il vecchio John Naps di Greete, 34
 oppure Peter Turph e Henry Pimpernell,
 né altri venti tipi e nomi come questi,
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