Page 1290 - Shakespeare - Vol. 1
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SIGNORE

 Già, è vero, la facevi benissimo.
 Bene, capitate proprio a proposito,
 tanto più che ho per le mani uno scherzo
 nel quale la vostra arte 14 può essermi d’aiuto.
 C’è un signore che stasera vuol vedervi recitare;
 ma non so se fidarmi del vostro ritegno, 15
 ché occhieggiando il suo contegno balzano -
 finora Sua signoria non ha mai visto una commedia -
 non vi prenda uno scoppio di risa
 e l’offendiate; perché vi avverto,
 se solo sorridete, quello va in bestia.

PRIMO ATTORE

 Non temete, signore, sapremo contenerci,
 fosse il più scatenato stravagante del mondo.

SIGNORE                                             Esce uno con gli Attori.

 Va’, messere, portali nella dispensa,
 e da’ a tutti un amichevole benvenuto.
 Non gli manchi nulla di quanto offre la casa.

 Tu, messere, va’ dal mio paggio Bartholomew
 e fallo vestire di tutto punto come una dama.
 Fatto questo, conducilo alla stanza dell’ubriaco
 e chiamalo “signora”, rendendogli omaggio.
 Digli da parte mia, se gli preme il mio affetto,
 di comportarsi con lo stesso nobile contegno
 che ha visto tenere dalle gentildonne
 nei riguardi dei loro mariti. Tal deferenza 16
 mostri all’ubriacone, con dolci paroline
 e profondi inchini, dicendo “Cosa comanda
 Vossignoria, col che la vostra signora
 e umile sposa possa compiacervi e dimostrare
 il proprio amore?” E poi con teneri abbracci,
 baci tentatori, reclinando il capo sul suo petto,
 digli di versar lacrime sopraffatto dalla gioia
 nel veder rinsavito il suo nobile signore,
 che per sette anni 17 si è creduto null’altro
 che un misero e ripugnante pezzente.
 E se il giovane non ha il dono femminile
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