Page 1078 - Shakespeare - Vol. 1
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Sir Thomas Lovell e il marchese di Dorset,
si dice, mio sovrano, che siano in armi nello Yorkshire;
ma porto a vostra Altezza questa buona notizia consolante:
la flotta bretone è sbandata dalla tempesta.
Richmond, nel Devonshire, mandò a riva una barca
per domandare a quelli che stavano sulla spiaggia
se erano o no suoi sostenitori.
Ed essi gli risposero che venivano da parte di Buckingham
per la sua causa. Al che egli, diffidando, levò le vele e
fece di nuovo rotta per la Bretagna.
RE RICCARDO
In marcia, in marcia; giacché siamo in armi,
se non per batterci contro nemici stranieri
almeno per schiacciare questi ribelli nostrani.
Entra Catesby.
CAT ESBY
Mio sovrano, il duca di Buckingham è stato preso:
questa è la notizia migliore. Che il conte di Richmond
è sbarcato a Milford con un potente esercito
è un annuncio meno confortante, eppure lo si deve dare.
RE RICCARDO
In marcia verso Salisbury! Mentre qui discutiamo,
potrebbe esser vinta o persa una magnifica battaglia.
Qualcuno provveda a che Buckingham sia tradotto
a Salisbury; gli altri marcino con me.
Squillo di trombe. Escono.
Scena V EN
Entrano Stanley, conte di Derby e Sir Christopher [Urswick].
ST ANLEY
Sir Christopher, dite questo a Richmond, da parte mia:
che nel brago del ferocissimo cinghiale
mio figlio Giorgio è chiuso ad ingrassare;
se mi rivolto, la testa del mio giovane Giorgio parte;