Page 1023 - Shakespeare - Vol. 1
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Conosciamo i visi l’un dell’altro; quanto ai cuori,
egli non conosce, del mio, più di quel che io conosca del vostro
o del suo, monsignore, e voi del mio.
Lord Hastings, voi e lui vi volete molto bene.
HAST INGS
Son grato a sua Grazia, so che mi ama;
ma, quanto ai suoi propositi circa l’incoronazione,
non l’ho sondato; né egli ha manifestato
in alcun modo il suo grazioso gradimento nella faccenda.
Ma voi, onorevoli signori, potete fissare il giorno
ed io darò il mio voto a nome del Duca,
il quale, mi lusingo, lo accoglierà benevolmente.
Entra Riccardo.
ELY
Alla buon’ora, ecco che arriva il Duca in persona.
RICCARDO
Miei nobili signori e cugini, a voi tutti buon giorno:
sono stato un dormiglione, ma confido
che la mia assenza non abbia impedito nessuna decisione importante
che avrebbe potuto esser presa con la mia presenza.
BUCKINGHAM
Se non foste arrivato, monsignore, al momento giusto,
William lord Hastings si sarebbe pronunciato a nome vostro -
voglio dire sul vostro voto per l’incoronazione del re.
RICCARDO
Nessuno potrebbe aver più ardire di monsignor Hastings:
sua signoria mi conosce e mi vuole bene.
Monsignore di Ely, l’ultima volta che passai per Holborn,
vidi delle belle fragole nel vostro giardino;
ve ne prego, mandatene a prendere un po’.
ELY
Diamine, monsignore, lo farò con tutto il cuore.
Esce.