Page 1019 - Shakespeare - Vol. 1
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di quanto l’abbiano di portare i loro cappelli alcuni che li hanno
accusati.
Ma andiamo, monsignore, moviamoci.
Entra Hastings, messaggero di corte.
HAST INGS
Precedetemi; voglio parlare con questo brav’uomo.
Escono Stanley e Catesby.
Che felice incontro, Hastings; come ti va la vita?
MESSAGGERO
Meglio, dacché vossignoria si compiace di domandarmelo.
HAST INGS
Ti dirò, amico, anche per me va meglio, adesso,
di quando t’incontrai l’ultima volta dove oggi ci incontriamo;
allora andavo prigioniero,
per istigazione degli alleati della regina:
ma adesso ti dico - tientelo per te -
che oggi quei nemici son messi a morte
ed io sono in una posizione migliore di quanto sia mai stato prima!
MESSAGGERO
Dio ve la conservi, con soddisfazione di vostro onore.
HAST INGS
Tante grazie, Hastings; tieni, beviti questo per me.
Gli getta una borsa.
MESSAGGERO Esce.
Ringrazio vostro onore.
Entra un prete.
PRET E
Ben incontrato, monsignore; son lieto di vedere vostro onore.
HAST INGS