Page 1008 - Shakespeare - Vol. 1
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PRINCIPE

     Fra tanti luoghi, la Torre non mi va a genio.
     Fu Giulio Cesare a costruirla, monsignore?

     BUCKINGHAM

     Mio grazioso signore, egli vi dette inizio,
     ma il luogo fu ricostruito nei secoli successivi.

     PRINCIPE

     È documentato ch’egli la costruì
     o è solo una credenza che si tramanda di generazione in generazione?

     BUCKINGHAM

     È documentato, mio grazioso sire.

     PRINCIPE

     Ma immaginiamo, monsignore, che non ci fosse il documento,
     credo che la verità dovrebbe vivere di secolo in secolo,
     trasmessa, per dir così, a tutti i posteri,
     sino al giorno finale di tutte le cose.

     RICCARDO

[A parte]
     Così piccolo, e già così saggio, non vive mai a lungo, si dice.

     PRINCIPE

     Che cosa dite, zio?

     RICCARDO

     Dico che, anche senza documenti scritti, la fama è longeva.
[A parte]

     A questo modo, come il personaggio del Vizio, l’Iniquità, 35
     con una stessa parola, faccio commenti a doppio senso.

     PRINCIPE

     Quel Giulio Cesare fu un uomo famoso;
     il suo ingegno, arricchito dalle imprese del suo valore,
     descrivendole rese immortale il suo valore;
     la morte non poté conquistare quel conquistatore,
     giacché ora egli vive nella fama, sebbene non in carne ed ossa.
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