Page 1006 - Shakespeare - Vol. 1
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Monsignore, è venuto a salutarvi il Sindaco di Londra.

SINDACO

 Dio benedica vostra Grazia, dandovi salute e felicità.

PRINCIPE

 Vi ringrazio, mio buonsignore, e a voi tutti, grazie.
 M’aspettavo che mia madre e mio fratello York
 mi venissero incontro lungo la strada molto prima di qui.
 Vergogna, che poltrone è Hastings che non viene a dirci
 se essi verranno o no.

                                   Entra lord Hastings.

BUCKINGHAM

 Ed in buon punto ecco che arriva il nobile, tutto sudato.

PRINCIPE

 Ben arrivato, monsignore. Allora, viene nostra madre?

HAST INGS

 Per quale ragione lo sa Dio, non io,
 la regina vostra madre e vostro fratello York
 si sono rifugiati nel santuario. Il tenero principino
 sarebbe volentieri venuto con me ad incontrare vostra Grazia,
 ma fu trattenuto a forza da sua madre.

BUCKINGHAM

 Vergogna, che modo di comportarsi è questo suo, obliquo e
      capriccioso!

 Lord Cardinale, vuole vostra Grazia
 indurre la regina a mandare il duca di York
 immediatamente dal suo augusto fratello?
 Se si rifiuta, lord Hastings andate con lui
 e strappatelo con la forza dalle braccia gelose di lei.

CARDINALE

 Monsignore di Buckingham, se la mia debole eloquenza
 saprà staccare da sua madre il duca di York,
 aspettatelo qui quanto prima; ma se è irremovibile
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