Page 585 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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moto della Terra non                resterebbe  più  che  potesse  render  dubbia  la
            patirebbe contradizione. mobilità  della  Terra,  atteso  che  a  cotal

                                                apparenza  nissun  altro  ripiego  assegnar  si
          potrebbe.  Ma  quando  bene  anco  ciò  sensibilmente  non  apparisse,  non

          però  la  mobilità  si  rimuove,  né  la  immobilità  necessariamente  si
          conclude,  potendo  esser  (come  afferma  il  Copernico)  che  l’immensa

          lontananza  della  sfera  stellata  renda  inosservabili  cotali  minime
          apparenze; le quali, come già si è detto, può esser che sin ora non sieno

          state né anco ricercate, o, se pur ricercate, non ricercate nella maniera
          che  si  deve,  cioè  con  quella  esattezza  che  a  così  minute  puntualità
          sarebbe  necessaria:  la  quale  esattezza  è  difficile  a  conseguirsi,  sì  per

          difetto  de  gli  strumenti  astronomici,  suggetti  a  molte  alterazioni,  sì
          ancora  per  colpa  di  quelli  che  gli  maneggiano  con  minor  diligenza  di

          quello che sarebbe necessario. Argomento
                                                                       Provasi come poco
          necessariamente  concludente  di  quanto                     è da fidarsi degli
          poco  sia  da  fidarsi  di  tali  osservazioni,
                                                                       strumenti astronomici nelle
          siane la diversità che noi troviamo tra gli
          astronomi  nell’assegnare  i  luoghi,  non                   minute osservazioni.

          dirò delle stelle nuove e delle comete, ma delle stelle fisse medesime,
          sino anco all’altezze polari, nelle quali il più delle volte per molti minuti

          si  trovano  tra  di  loro  discordanti.  E  per  vero  dire,  chi  vuole  in  un
          quadrante  o  sestante,  che  al  più  averà  il  lato  di  3  o  4  braccia  di

          lunghezza, assicurarsi nell’incidenza del perpendicolo o nel taglio della
          diottra  di  non  si  ingannare  di  dua  o  tre  minuti,  che  nella  sua
          circonferenza  non  saranno  maggiori  della  larghezza  di  un  grano  di

          miglio?  oltre  all’esser  quasi  impossibile  che  lo  strumento  sia  con
          assoluta  giustezza  fabbricato  e  conservato.                         Tolomeo non si fida

          Tolomeo  mostra  diffidenza  di  un  strumento
                                                                                  d’uno strumento
          armillare  fabbricato  dall’istesso  Archimede  per
                                                                                  fatto da Archimede.
          prender l’ingresso del Sole nell’equinoziale.                93
          SIMP.  Ma  se  gli  strumenti  son  così  sospetti  e  le  osservazioni  tanto

          dubbiose, come potremo noi già mai costituirci in
                                                                                  Strumenti di Ticone
          sicurezza  e  liberarci  dalle  fallacie?  Io  avevo
                                                                                  fatti con grandi
          sentito  predicare  gran  cose  de  gli  strumenti  di
                                                                                  spese.
          Ticone,  fatti  con  immense  spese,  e  della  sua

          singolar diligenza nelle osservazioni.             94
          SALV.  Tutto  questo  vi  ammetto;  ma  né  quelli  né  questa  bastano  per





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