Page 584 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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Terra tanto vasto e da una mutazione che trasporti la Terra in luoghi tra
di loro distanti per due volte tanto quanto è da noi al Sole.
SIMP. In vero io, liberamente parlando, sento gran repugnanza nell’avere
a conceder, la distanza delle fisse dovere esser tanta, che in esse le
dichiarate diversità devano esser del tutto impercettibili.
SALV. Non vi gettate del tutto al disperato, Sig. Simplicio, ché forse ci è
ancora qualche temperamento per le vostre difficultà. E prima, che
l’apparente grandezza delle stelle non si
Ne gli oggetti molto
vegga alterar sensibilmente, non vi deve lontani e luminosi
parer punto improbabile, mentre che voi
un piccolo avvicinamento
vedete l’estimativa de gli uomini in cotal o discostamento
fatto tanto altamente ingannarsi, e massime
è impercettibile.
nel riguardare oggetti risplendenti: e voi
stesso rimirando, v. g., una torcia accesa dalla distanza di 200 passi,
nell’appressarvisi ella 3 o 4 braccia, credereste di accorgervene, perché
maggiore vi si mostrasse? Io per me non me ne accorgerei sicuramente,
quando ben mi se n’avvicinasse 20 o 30: anzi tal volta mi sono
incontrato a vedere un simil lume in una tal lontananza, né sapermi
risolvere se e’ veniva verso me o pur si allontanava, mentre egli
realmente mi si avvicinava. Ma che? se il medesimo appressamento e
allontanamento (dico del doppio della distanza dal Sole a noi) nella stella
di Saturno è quasi totalmente impercettibile, ed in Giove poco
osservabile, che doverà essere nelle stelle fisse, che non credo che voi
foste renitente a porle più lontane il doppio di Saturno? In Marte, che per
avvicinarsi a noi…
SIMP. V. S. non si affatichi più in questo particolare, ché già resto
capace, poter benissimo accadere quanto si è detto circa la non alterata
apparente grandezza delle stelle fisse: ma che diremo dell’altra difficultà,
che nasce da non si scorger variazione alcuna nella mutazion di aspetto?
SALV. Diremo cosa per avventura da potervi quietare anco in questa
parte. E per venire alle brevi, non sareste voi sodisfatto quando
realmente si scorgesser nelle stelle quelle mutazioni che vi par
necessario che scorger vi si dovessero quando il movimento annuo fusse
della Terra?
SIMP. Sarei senza dubbio, per quanto
Quando nelle stelle
appartiene a questo particolare.
fisse si scorgesse alcuna
mutazione annua, il SALV. Vorrei che voi diceste, che quando una
tal diversità si scorgesse, niuna cosa
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