Page 899 - Giorgio Vasari
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con disegno e n'acquistò, se non lode quanto gl'altri, nome di assai

               buono  e  pratico  maestro.  Onde  lavorò  poi  quasi  di  continuo  per
               l'opera di detta chiesa e fece la testa di Marsilio Ficino, che in quella
               si vede dentro alla porta che va alla canonica. Fece anco una fonte di
               marmo che fu mandata al re d'Ungheria, la quale gli acquistò grande

               onore;  fu  di  sua  mano  ancora  una  sepoltura  di  marmo  che  fu
               mandata similmente in Strigonia città d'Ungheria, nella quale era una
               Nostra  Donna  molto  ben  condotta  con  altre  figure,  nella  quale

               sepoltura fu poi riposto il corpo del cardinale di Strigonia. A Volterra
               mandò  Andrea  due  Angeli  tondi  di  marmo,  et  a  Marco  del  Nero,
               fiorentino,  fece  un  Crocifisso  di  legno  grande  quanto  il  vivo,  che  è
               oggi in Fiorenza nella chiesa di Santa Felicita. Un altro minore ne fece
               per  la  Compagnia  dell'Assunta  di  Fiesole.  Dilettossi  anco  Andrea

               dell'architettura e fu maestro del Mangone, scarpellino et architetto,
               che  poi  in  Roma  condusse  molti  palazzi  et  altre  fabriche  assai
               acconciamente.  Andrea  finalmente,  essendo  fatto  vecchio,  attese

               solamente  alle  cose  di  quadro,  come  quello  che,  essendo  persona
               modesta e da bene, più amava di vivere quietamente che alcun'altra
               cosa.  Gli  fu  allogata  da  Madonna  Antonia  Vespucci  la  sepoltura  di
               Messer  Antonio  Strozzi  suo  marito,  ma  non  potendo  egli  molto
               lavorare da per sé, gli fece i due Angeli Maso Boscoli da Fiesole, suo

               creato,  che  ha  poi  molte  opere  lavorato  in  Roma  et  altrove;  e  la
               Madonna fece Silvio Cosini da Fiesole, ma non fu messa su subito che
               fu fatta, il che fu l'anno MDXXII, perché Andrea si morì e fu sotterrato

               dalla Compagnia dello Scalzo ne' Servi.
               E Silvio poi, posta su la detta Madonna e finita di tutto punto la detta

               sepoltura  dello  Strozzi,  seguitò  l'arte  della  scultura  con  fierezza
               straordinaria, onde ha poi molte cose lavorato leggiadramente e con
               bella maniera, et ha passato infiniti e massimamente in bizzarria di
               cose  alla  grottesca,  come  si  può  vedere  nella  sagrestia  di

               Michelagnolo Buonarroti in alcuni capitelli di marmo intagliati sopra i
               pilastri delle sepolture con alcune maschere tanto bene straforate che
               non  è  possibile  veder  meglio.  Nel  medesimo  luogo  fece  alcune
               fregiature  di  maschere  che  gridano,  molto  belle;  per  che,  veduto  il

               Buonarroto l'ingegno e la pratica di Silvio, gli fece cominciare alcuni
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