Page 426 - Giorgio Vasari
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in ogni angolo due Angeli, che volando in aria e facendo musica con
varii strumenti, pare che s'accordino, e che quasi si senta dolcissima
armonia; e nelle facce sono quattro Santi, cioè due per lato. Ma
quello in che mostrò di avere, variando, espresso il suo concetto, si
vede ne' due pilastri che reggono l'arco dinanzi, dove è l'entrata;
perciò che in uno è una Carità bellissima, che affettuosamente allatta
un figliuolo, a un altro fa festa et il terzo tien per la mano; nell'altro è
una Fede con un nuovo modo dipinta, avendo in una mano il calice e
la croce, e nell'altra una tazza d'acqua, la quale versa sopra il capo
d'un putto, faccendolo cristiano. Le quali tutte figure sono le migliori
senza dubbio che mai facesse Parri in tutta la sua vita, e sono
eziandio appresso i moderni maravigliose. Dipinse il medesimo
dentro la città, nella chiesa di S. Agostino dentro al coro de' frati,
molte figure in fresco, che si conoscono alla maniera de' panni et
all'essere lunghe, svelte e torte, come si è detto di sopra. Nella
chiesa di San Giustino dipinse in fresco nel tramezzo un S. Martino a
cavallo, che si taglia un lembo della vesta per darlo a un povero, e
due altri Santi. Nel Vescovado ancora, cioè nella facciata d'un muro,
dipinse una Nunziata, che oggi è mezzo guasta per essere stata molti
anni scoperta. Nella Pieve della medesima città dipinse la capella che
è oggi vicina alla stanza dell'Opera, la quale dall'umidità è stata quasi
del tutto rovinata. È stata grande veramente la disgrazia di questo
povero pittore nelle sue opere, poiché quasi la maggior parte di
quelle, o dall'umido o dalle rovine sono state consumate. In una
colonna tonda di detta Pieve dipinse a fresco un S. Vincenzio, et in S.
Francesco fece, per la famiglia de' Viviani, intorno a una Madonna di
mezzo rilievo, alcuni Santi, e sopra nell'arco, gli Apostoli che ricevono
lo Spirito Santo, nella volta alcuni altri Santi, e da un lato Cristo con
la croce in spalla, che versa dal costato sangue nel calice, et intorno
a esso Cristo alcuni Angeli molto ben fatti. Dirimpetto a questa fece
per la Compagnia degli Scarpellini, Muratori e Legnaiuoli nella loro
capella de' quattro Santi incoronati, una Nostra Donna, i detti Santi
con gli strumenti di quelle arti in mano, e di sotto, pure in fresco, due
storie de' fatti loro e quando sono decapitati e gettati in mare. Nella
quale opera sono attitudini e forze bellissime in coloro che si levano
que' corpi insaccati sopra le spalle per portargli al mare, vedendosi in