Page 1896 - Giorgio Vasari
P. 1896

di detto portone, verso la città fece un portico grandissimo, il quale
               riceve il corpo della guardia, d'ordine dorico, e sopra esso, quanto è
               lo spazio che egli tiene, et insieme i due baluardi e porta, resta una
               piazza  spedita  per  comodo  dell'artiglieria,  la  quale  a  guisa  di
               cavaliere sta sopra il molo e difende il porto dentro e fuora. Et oltre

               questo che è fatto, si dà ordine per suo disegno, e già dalla Signoria
               è stato approvato il modello, all'accrescimento della città, con molta
               lode di Galeazzo, che in queste et altre opere ha mostrato di essere

               ingegnosissimo. Il medesimo ha fatto la strada nuova di Genova, con
               tanti palazzi fatti con suo disegno alla moderna, che molti affermano
               in niun'altra città d'Italia trovarsi una strada più di questa magnifica e
               grande, né più ripiena di ricchissimi palazzi, stati fatti da que' signori
               a  persuasione  e  con  ordine  di  Galeazzo,  al  quale  confessano  tutti

               avere  obligo  grandissimo,  poiché  è  stato  inventore  et  essecutore
               d'opere che, quanto agl'edifizii, rendono senza comparazione la loro
               città molto più magnifica e grande ch'ella non era.

               Ha fatto il medesimo altre strade fuori di Genova, e tra l'altre quella
               che si parte da Ponte Decimo per andare in Lombardia. Ha restaurato

               le mura della città verso il mare e la fabrica del Duomo, facendogli la
               tribuna e la cupola. Ha fatto anco molte fabriche private, il palazzo in
               villa di Messer Luca Iustiniano, quello del signor Ottaviano Grimaldi, i
               palazzi di due dogi, uno al signor Batista Grimaldi et altri molti, de'

               quali  non  accade  ragionare.  Già  non  tacerò  che  ha  fatto  il  lago  et
               isola  del  signor  Adamo  Centurioni,  copiosissimo  d'acque  e  fontane,
               fatte in diversi modi belli e capricciosi. La fonte del capitan Larcaro,
               vicina alla città, che è cosa notabilissima. Ma sopra tutte le diverse

               maniere  di  fonti  che  ha  fatte  a  molti,  è  bellissimo  il  bagno  che  ha
               fatto in casa del signor Giovan Batista Grimaldi in Bisagno. Questo,
               ch'è di forma tondo, ha nel mezzo un laghetto, nel quale si possono
               bagnare  comodamente  otto  o  dieci  persone,  il  quale  laghetto  ha

               l'acqua calda da quattro teste di mostri marini, che pare che escano
               del  lago,  e  la  fredda  da  altre  tante  rane,  che  sono  sopra  le  dette
               teste de' mostri; gira intorno al detto lago, a cui si scende per tre
               gradi  in  cerchio,  uno  spazio  quanto  a  due  persone  può  bastare  a

               passeggiare commodamente, il muro di tutto il circuito è partito in
   1891   1892   1893   1894   1895   1896   1897   1898   1899   1900   1901