Page 1927 - Shakespeare - Vol. 4
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Se l’anima ti rimprovera il mio contegno audace
giura all’anima tua cieca che ero io il tuo Will
e l’anima tua ben sa che ivi l’amor è ammesso:
perciò per amor, dolcezza, appaga la mia supplica.
Will completerà la ricchezza del tuo amore
e quest’unico mio desìo appagherà ogni voglia.
In posti di gran ritrovo si sa per esperienza
che uno non conta niente in mezzo a tanta gente:
perciò lascia che nel numero io passi inosservato
benché il mio uno accresca il novero dei tuoi possessi;
stimami pure un nulla, purché pensar ti piaccia
questa mia nullità un qualcosa che ti è caro.
Fa’ del mio nome il tuo amore ed amalo per sempre,
così mi amerai, perché il mio nome è Will.