Page 1926 - Shakespeare - Vol. 4
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               Ogni donna ha quel che vuole, tu hai il tuo Will

               e un Will ancora e un Will anche di troppo:
               sono io che t’assillo sempre, forse oltre misura
               per aggiungermi così ai tuoi amorosi sensi.
               Non vorrai tu, il cui ardore è sì acceso e grande,

               conceder che una volta il mio will nel tuo si annulli?
               Dovranno le brame altrui sembrar assai gradite
               e solo il mio desìo non brillar del tuo consenso?
               Il mare colmo d’acqua riceve ancora piogge

               e nell’abbondanza accresce le sue risorse:
               così tu, ricca di will, aggiungi alle tue voglie
               un desiderio mio per render più grande il tuo!
                               Un no senza bontà non uccida i tuoi aspiranti:

                               pensaci tutti in uno e che l’unico Will sia io.
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