Page 1922 - Shakespeare - Vol. 4
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               Anche se sei così, hai la stessa tirannia

               di chi è resa crudele dall’orgoglio d’esser bella;
               perché ben sai che per il mio cuore infatuato
               tu sei il più splendido e prezioso dei gioielli.
               Eppure, in verità, certi dicono vedendoti

               che il tuo viso non ha nulla per far gemere l’amore:
               io non sono così audace da dir che essi sbagliano
               sebbene a me stesso io giuri che è un errore.
               E per assicurarmi che non è falso ciò che giuro,

               mille sospiri insieme sol pensando al viso tuo,
               rapidi s’incalzano per dar testimonianza
               che il tuo nero a mio giudizio è il più bel colore.
                               In nulla tu sei nera, se non nelle tue azioni

                               ed è per questo, penso, che nasce tal calunnia.
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