Page 1858 - Shakespeare - Vol. 4
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Ma perché dovrebbe vivere fra la corruzione
e con la sua presenza ingentilire l’empietà,
affinché il peccato da lui tragga vantaggio
e se stesso adorni con l’essergli vicino?
Perché falsa pittura dovrebbe imitare le sue gote,
togliendo a un aspetto esangue il suo colore innato?
Perché povera bellezza dovrebbe cercar ripiego
in rose artificiali, se la sua rosa è vera?
Perché dovrebbe vivere se natura è in bancarotta
in povertà di sangue per dar vita ad ogni vena?
Perché ora è solo lui la sua unica risorsa
e di tanti altera, vive solo del suo apporto.
Oh! Essa lo serba per mostrar qual tesoro avesse
in tempi ben lontani da quest’ultimo squallore.