Page 3067 - Shakespeare - Vol. 3
P. 3067

se viene adorato in un tempio più vile
               del truogolo dei porci? Sei tu
               che armi la nave e solchi la schiuma,
               che spingi lo schiavo all’ammirata riverenza.

               Sii adorato: e i tuoi santi che obbediscono
               soltanto a te siano per sempre
               incoronati di piaghe! Gli vado incontro.
                                                                                                 [Avanzando]



              POETA

               Salve, degno Timone!


              PITTORE

               Nostro nobile signore d’una volta!



              TIMONE
               Ho davvero vissuto per vedere due uomini onesti?



              POETA
               Signore, avendo spesso gustato la vostra
               bontà generosa, sapendovi in ritiro,
               abbandonato dagli amici la cui natura ingrata

               (o spiriti odiosi!) le fruste
               tutte del Cielo non sono abbastanza lunghe −
               ma come? A voi la cui nobiltà
               di stella dava col suo influsso vita

               al loro intero essere! Sono sconvolto
               e non ho parole sufficienti a coprire
               il corpo mostruoso di questa ingratitudine.



              TIMONE
               Lasciatela andare nuda, gli uomini
               la vedranno meglio. Voi

               che siete onesti, essendo ciò che siete,
               farete conoscere gli uomini per quello che sono.



              PITTORE
   3062   3063   3064   3065   3066   3067   3068   3069   3070   3071   3072