Page 3066 - Shakespeare - Vol. 3
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POETA

          Anch’io dovrò fare lo stesso − gli dirò di un’idea poetica che lo riguarda.



              PITTORE
          Perfetto.  Promettere  è  l’aria  stessa  del  nostro  tempo  −  apre  gli  occhi
          all’aspettativa. Mettere in atto le promesse è noioso,                  37  solo tra la gentarella
          si fa quel che si dice − altrove è fuori moda. Promettere è più elegante e

          raffinato; mantenere è una sorta di ultima volontà, un testamento che nella
          mente di chi lo fa denota una grave malattia.


                                            Timone avanza dalla caverna.



              TIMONE
          [a parte] Artista supremo! Non sapresti dipingere un uomo brutto come te!



              POETA
          Sto pensando a cosa gli dirò di aver immaginato per lui. Dev’essere una sua

          personificazione;  una  satira  contro  la  fragilità  della  prosperità;  con  una
          rivelazione delle infinite adulazioni che seguono alla gioventù e all’opulenza.



              TIMONE
          [a parte] Devi proprio fare tu da modello di canaglia nella tua stessa opera?
          Vuoi fustigare le tue stesse colpe in altri uomini? Fa’ così: ho oro per te.



              POETA
               Su, cerchiamolo.
               Contro il nostro stesso benessere pecchiamo

               se guadagnar potendo, troppo tardi arriviamo.



              PITTORE
               È vero. Quando il giorno è propizio, cerca
               quello che vuoi prima della notte
               dagli angoli neri, alla libera luce donata.

               Andiamo.



              TIMONE
               [a parte] Vi aspetto al varco. Ma che razza di dio è l’oro,
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