Page 3052 - Shakespeare - Vol. 3
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APEMANTO

               Migliorerò il mio, senza di te.



              TIMONE
               Così non migliora, è solo rattoppato.
               Ma è meglio di niente, va’ via.          34



              APEMANTO
               Cosa vuoi che porti di te ad Atene?



              TIMONE
               Portaci te stesso in un turbine. Se vuoi,

               digli che ho dell’oro. Guarda, ce l’ho.



              APEMANTO
               Qui l’oro non serve.



              TIMONE
               Serve nel modo migliore e più vero:
               perché qui dorme e non fa il male a pagamento.



              APEMANTO
               Dove giaci la notte, Timone?



              TIMONE
               Sotto quello che sta sopra di me.

               Tu dove mangi il giorno, Apemanto?


              APEMANTO

          Dove il mio stomaco trova cibo, o, piuttosto, dove io lo mangio.



              TIMONE
          Magari il veleno fosse obbediente e conoscesse le mie intenzioni.



              APEMANTO
          Dove lo manderesti?
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