Page 2998 - Shakespeare - Vol. 3
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PAGGIO
Ti prego, Apemanto, leggimi l’indirizzo di queste lettere: non capisco di chi si
tratti.
APEMANTO
Non sai leggere?
PAGGIO
No.
APEMANTO
E allora il giorno che t’impiccheranno la cultura non morirà. Questa è per il
nobile Timone − questa per Alcibiade. Va’, sei nato bastardo e morirai
ruffiano.
PAGGIO
Tu sei nato cane e come un cane morirai di fame. Non rispondere: me ne
vado.
[Esce]
APEMANTO
Correrai sempre più forte della grazia di Dio. Matto, vengo con te dal nobile
Timone.
MATTO
Mi lascerai lì?
APEMANTO
Se Timone è in casa, forse basta lui. 18 Voi tre servite tre usurai?
SERVI
Sì. Magari fossero loro a servire noi.
APEMANTO
Anch’io vi servirei − come il boia il delinquente.
MATTO