Page 2986 - Shakespeare - Vol. 3
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TIMONE
Amici miei, ho una parola da dirvi:
guardate, mio buon signore,
devo pregarvi di onorarmi tanto
da dare pregio a questo gioiello;
accettatelo e portatelo, gentile signore.
PRIMO NOBILE
Vi debbo già tanti doni...
TUTTI
Come noi tutti.
Entra un Servo.
SERVO
Mio signore, alcuni nobili senatori, appena smontati da cavallo, sono venuti a
farvi visita.
TIMONE
Sono più che benvenuti.
[Esce il Servo]
FLAVIO
Scongiuro Vostro Onore: concedetemi una parola. Vi riguarda da vicino.
TIMONE
Riguarda me? Allora ti sentirò un’altra volta. Ti prego, provvedi a che siano
ben ricevuti.
FLAVIO
[a parte] Non so quasi come.
Entra un altro Servo.
SECONDO SERVO
Vostro Onore, il nobile Lucio