Page 2968 - Shakespeare - Vol. 3
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non ci deve aggiungere mia figlia.



              TIMONE
               Lei lo ama?



              VECCHIO ATENIESE
               È giovane e tenera.
               Le nostre passioni di un tempo ci insegnano
               quanto giovinezza sia leggera.



              TIMONE
               [a Lucilio]Tu ami la fanciulla?




              LUCILIO
               Sì, mio buon signore, e lei accetta il mio amore.



              VECCHIO ATENIESE
               Se al suo matrimonio mancherà il mio consenso,
               chiamo gli dei a testimoni che sceglierò
               il mio erede tra i mendicanti della terra

               e la spoglierò di ogni bene.


              TIMONE

               Quale sarà la sua dote
               se verrà unita a un marito del suo rango?



              VECCHIO ATENIESE
               Tre talenti, per ora; in futuro, tutto.



              TIMONE
               Questo mio uomo mi serve da molto tempo.
               Farò uno sforzo per costruire la sua fortuna:

               è un dovere, tra uomini. Dagli tua figlia:
               ciò che tu darai a lei, io darò a lui,
               e avranno lo stesso peso.



              VECCHIO ATENIESE
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