Page 2336 - Shakespeare - Vol. 3
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Entra un soldato armato.



                               Buon giorno a te,
               sii il benvenuto, sembri uno
               che conosce il mestiere di soldato:
               per ciò che piace, ci alziamo di buonora,

               e lo facciamo con gioia.



              SOLDATO
                               Un migliaio, signore,
               anche se è presto, han già indossato
               ben ribadite armature. Aspettano alle porte.

                                                                                  (Urla. Squilli di tromba.)


                                               Entrano capitani e soldati.



              CAPITANO
               È un bel mattino. Buon giorno, generale.



              TUTTI
               Buon giorno, generale.



              ANTONIO
               Comincia bene, ragazzi. Questo giorno
               come lo spirito d’un giovanotto

               che intende eccellere, comincia di buonora.
               Ecco, così. Datemi quello. Ben fatto.
               Addio, signora, checché mi accada;
               questo è il bacio d’un soldato: reprensibile.

                                                                                                    (La bacia.)
               E meriteremmo censura vergognosa
               se facessimo più volgari complimenti.
               Ora ti lascio come uomo d’acciaio.

               Voi pronti alla battaglia, seguitemi
               da presso: io vi guiderò. Addio.
                                                           (Escono Antonio, Eros, capitani e soldati.)



              CARMIANA
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