Page 2335 - Shakespeare - Vol. 3
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se oggi la sorte non ci è amica
è perché la sfidiamo. Avanti.
CLEOPATRA
Orsù,
aiuterò anch’io. Questo a che serve?
ANTONIO
Ah, lascia stare, lascia. Tu sei colei
che mi rinsalda il cuore. No, non così;
così!
CLEOPATRA
Ah, ti aiuterò lo stesso: sta’ sicuro.
ANTONIO
Bene, bene. Ora andrà tutto bene.
Vedi, mio buon amico? Su, anche tu,
va’ a indossare la corazza.
EROS
Subito, signore.
CLEOPATRA
Non è affibbiata bene?
ANTONIO
A meraviglia,
a meraviglia. Chi la sfibbierà
prima che ci vada di togliercela
per riposare, incontrerà tempesta.
Sei maldestro, Eros: la mia regina
è scudiero più abile di te. Svelto!
Oh, amore, se oggi potessi vedermi
combattere, e tu ben conoscessi
tale regale occupazione, vedresti
all’opera un artista.