Page 2287 - Shakespeare - Vol. 3
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pianse vedendo Bruto ucciso.
ENOBARBO
(A parte ad Agrippa.) Quell’anno
soffrì invero di lacrime facili:
pianse per ciò che di proposito distrusse,
credimi, fino a far piangere anche me.
CESARE
No, dolce Ottavia, avrai sempre mie notizie;
non cesserò col tempo di pensarti.
ANTONIO
Suvvia, signore: lotterò con te
con la forza del mio amore: ecco, ti tengo,
e così ti lascio, affidandoti agli dei.
CESARE
Addio: sii felice!
LEPIDO
Che tutte le stelle innumerevoli
illuminino il tuo prospero cammino!
(Bacia Ottavia.)
CESARE
Addio, addio!
ANTONIO
Addio!
(Squilli di tromba. Escono.)
Scena III 70 EN
(Alessandria. Palazzo di Cleopatra.)
Entrano Cleopatra, Carmiana, Iras, e Alessa.