Page 2281 - Shakespeare - Vol. 3
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ATTO III EN
Scena I 61 EN
(Una pianura in Siria.)
Entra Ventidio, come in trionfo (con Silio e altri romani, ufficiali, soldati)
preceduto dalla salma di Pacoro.
VENTIDIO
Ora sei vinta, terra saettante dei Parti,
ed ora la fortuna ben contenta
mi fa vendicare la morte di Marco Crasso. 62
Il corpo del figlio del re apra la sfilata
dell’esercito. Il tuo Pacoro, Orode,
paga così per Marco Crasso.
SILIO
Nobile Ventidio,
mentre ancora del loro sangue è calda
la tua spada, incalza i Parti fuggitivi.
Irrompi in Media, in Mesopotamia,
dove si rifugian gli sconfitti. Così
il tuo supremo comandante Antonio
ti porrà sul carro trionfale, e
cingerà il tuo capo di ghirlande.
VENTIDIO
Oh, Silio, Silio, ho fatto abbastanza.
Ricorda che un subalterno può esorbitare
con le sue azioni. Impara questo, Silio:
è preferibile lasciar incompiuta qualcosa
piuttosto che acquistare gloria troppo alta