Page 2729 - Shakespeare - Vol. 2
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DIOMEDE
Allora lo farai?
CRESSIDA
Sulla mia fede, ecco! O non mi credere più.
DIOMEDE
Dammi un pegno, per essere sicuro.
CRESSIDA
Lo vado a prendere.
Esce.
ULISSE
Pazienza! L’avete giurato.
TROILO
Non abbiate paura, mio signore:
non sarò me stesso, non avrò sentore
di quel che provo: sono tutto pazienza.
Entra Cressida.
TERSITE
E ora il pegno: ora, ora, ora!
CRESSIDA
Ecco, Diomede, prendi questo bracciale.
Gli dà il bracciale.
TROILO
O bellezza, dov’è la tua fede?
ULISSE
Signore...
TROILO