Page 2724 - Shakespeare - Vol. 2
P. 2724

vogliono gli astronomi per predirlo: prodigi, sconvolgimenti cosmici. Il sole va
          a chieder luce alla luna, quando Diomede rispetta la parola data! Preferisco
          perdermi  lo  spettacolo  di  Ettore  piuttosto  che  non  stargli  alle  calcagna.
          Dicono che ha una mantenuta troiana al riparo della tenda di quel traditore di

          Calcante. Gli vado dietro. Lussuria e nient’altro! Tutti zimbelli della copula!
                                                                                                           Esce.



                                                    Scena II         EN


                                                      Entra Diomede.



              DIOMEDE

          Ehi, siamo ancora in piedi, qui? Parlate.


              CALCANTE

          (da dentro) Chi è?



              DIOMEDE
          Diomede. Siete Calcante, no? Dov’è vostra figlia?



              CALCANTE
          (da dentro) Ora viene.


                          Entrano Troilo e Ulisse a distanza, e Tersite che li segue.



              ULISSE
          Fermati dove la torcia non può scoprirci


                                                      Entra Cressida.



              TROILO

               Cressida gli va incontro.


              DIOMEDE

                               Come va, pupilla?



              CRESSIDA
   2719   2720   2721   2722   2723   2724   2725   2726   2727   2728   2729