Page 2658 - Shakespeare - Vol. 2
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A vostro bel gradimento, dolce regina. Bel principe, che bel contrappunto!
PARIDE
Caro mio, sei tu che hai rotto i suoi punti; e per l’anima mia ti tocca
rappezzarlo; vuol dire che lo rattopperai con una pezza del tuo repertorio.
Elenina, costui ha la musica nel sangue.
PANDARO
Veramente signora, non è affatto vero.
ELENA
Oh, signore...
PANDARO
Non so cantare, davvero; ve lo giuro, non so affatto cantare.
PARIDE
Ben detto, signor mio; bene, ripetilo cantando. 27
PANDARO
Cara regina, son qui per un affare col principe. Mi concedete una parola,
monsignore?
ELENA
Eh no, questa scusa non ci lascerà a bocca asciutta; vogliamo sentirvi
cantare, e canterete!
PANDARO
Beh, volete scherzare con me, bella regina. Ma, sul serio, mio signore,
signore carissimo e amico stimatissimo, vostro fratello Troilo...
ELENA
Via, messer Pandaro, dolcissimo sire...
PANDARO
Ma sì, dolce regina, ma sì... si ricorda affettuosamente a voi...