Page 2595 - Shakespeare - Vol. 2
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PANDARO
Fatico e fatico e questo è il risultato! Lei mi disprezza, tu pure. Corri, ti dai da
fare per rappattumare la situazione, nessuno che ti dica “grazie”.
TROILO
Con chi ce l’hai, Pandaro, con me?
PANDARO
Siccome si tratta di mia nipote ecco che tutti dicono che Elena è più bella.
Non fosse mia parente sarebbe più bella lei di venerdì che Elena la domenica.
Ma che m’importa, fosse anche negra, io me ne stropiccio.
TROILO
Ho forse detto che non è bella?
PANDARO
Che tu lo dica o non lo dica non m’interessa punto. Io dico che è stata una
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bella sciocca a non seguire suo padre dai Greci. Dovrebbe andarci anche lei,
e glielo voglio dire la prima volta che la vedo. Ma te lo ripeto, in questa
faccenda non mi ci immischio più.
TROILO
Pandaro...
PANDARO
Basta, basta.
TROILO
Pandaro, dolce Pandaro...
PANDARO
Fammi il santo favore, basta parlarne; lasciamo tutto come prima e
mettiamoci sopra un bel pietrone.
Esce. Suoni d’allarme.
TROILO
Silenzio, chiasso sguaiato! Basta, suoni brutali!