Page 2592 - Shakespeare - Vol. 2
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ATTO I EN
Scena I EN
Entrano Pandaro e Troilo.
TROILO
Chiamate il mio scudiero − che mi ritolga le armi.
Io battermi fuori delle mura di Troia
quando ho dentro la battaglia più dura?
Al campo ci corra ogni Troiano che è ancora
padrone del suo cuore − Troilo del suo non lo è più.
PANDARO
Non si risolverà mai questo groviglio?
TROILO
I Greci sono forti, nella forza astuti,
nell’astuzia feroci, nella loro ferocia valorosi −
e io? più debole d’una donna lagrimosa,
più mite del sonno e più allocco dell’ignoranza,
meno valente d’una vergine la notte,
meno esperto dell’inesperta infanzia.
PANDARO
È un bel pezzo che ne stiamo a parlare; per me basta così. Solo: chi vuole col
grano fare una focaccia deve aspettare la macinatura.
TROILO
E non ho forse aspettato, io?
PANDARO
Sì, ma solo la macinatura − c’è anche la setacciatura.