Page 2103 - Shakespeare - Vol. 2
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Ascoltatemi con pazienza.
TUTTI
Silenzio, ehi!
ANTONIO
E in più, vi ha lasciato tutti i suoi giardini,
i pergolati, e gli orti appena piantati,
da questa parte del Tevere; li ha lasciati a voi,
e ai vostri eredi, per sempre: pubblici parchi
per passeggiare dove vi va e divertirvi.
Questo era un Cesare! Quando ne verrà un altro uguale?
PRIMO PLEBEO
Mai, mai! Venite, andiamo, andiamo!
Bruceremo il suo corpo nel sacrario,
e con i tizzoni incendieremo le case dei traditori.
Prendete il corpo.
QUARTO PLEBEO
Trovate il fuoco.
TERZO PLEBEO
Sradicate le panche.
QUINTO PLEBEO
Sradicate gli stipiti, le imposte, ogni cosa.
Escono i plebei.
ANTONIO
E, ora, che tutto faccia il suo corso. Male,
sei scatenato, prendi la strada che vuoi. 124
Entra un servo.
Che c’è?
SERVO
Signore, Ottaviano è già arrivato a Roma.