Page 1886 - Shakespeare - Vol. 2
P. 1886

IL VECCHIO DUCA

          La sua follia la usa come un cavallo da ferma. Da dietro quel simulacro spara
          le sue freddure.


                              Entrano Imene, Rosalinda e Celia. Musica di fondo.



              IMENE
                               In cielo v’è allegria,
                               se la terra si quieta

                                                    e unisce in armonia.
                               Buon Duca, ecco tua figlia,
                               Imene dalle stelle la riporta

                                                    al tuo cospetto.
                               Ora unisci la sua mano alla mano
                               di chi l’ha nel suo petto.



              ROSALINDA
          (al Duca)
               A te mi do, perché son tua.

          (a Orlando)
               A te mi do, perché son tua.



              IL VECCHIO DUCA
               Se l’occhio dice il vero, sei mia figlia.



              ORLANDO
               Se l’occhio dice il vero, sei la mia Rosalinda.



              FEBE
               Se la vista e la forma sono vere,

               amor mio, buona sera!


              ROSALINDA

               Se tu non sei mio padre, non ne ho.
               Se non sei mio marito, non ne avrò.
               Se mai sposerò donna, solo te sposerò.



              IMENE
   1881   1882   1883   1884   1885   1886   1887   1888   1889   1890   1891