Page 1883 - Shakespeare - Vol. 2
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se mi rifiuta. E ora mi ritiro
per appianare tutti questi “se”.
Escono Rosalinda e Celia.
IL VECCHIO DUCA
Ma guarda, in questo pastorello io credo
di rintracciare qualche tratto vivo
di mia figlia.
ORLANDO
Monsignore, io,
quando la prima volta l’ho visto, m’è sembrato
fratello alla figliola vostra. Ma,
signore, quel ragazzo è nato qui, nel bosco,
ed è stato istruito nei principi
di tutti questi studi rischiosi da un suo zio
che egli dice essere un gran mago
rimasto oscuramente chiuso in questa foresta.
JAQUES
Scommetto che siamo in vista d’un altro diluvio universale, e queste coppie
son qua per infilarsi nell’arca. Ecco ad esempio un paio d’animali stranissimi
che in tutte le lingue del mondo si chiamano pagliacci.
Entrano Touchstone e Audrey.
TOUCHSTONE
Saluti e auguri a tutti quanti.
JAQUES
Dategli il benvenuto, Monsignore. Costui è quel signore dal cervello pezzato
che ho veduto nel bosco così spesso. Giura d’essere stato un cortigiano.
TOUCHSTONE
Se qualcuno ne dubita non ha che da sottopormi al giudizio di Dio. Ho ballato
la pavana, ho adulato una gran dama, ho usato con gli amici la diplomazia,
coi nemici la cortesia, ho buggerato tre sarti, ho litigato quattro volte e una