Page 1881 - Shakespeare - Vol. 2
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aman gli amanti il maggio.
TOUCHSTONE
All’anima mia, ragazzi, la canzonetta non era granché, ma in compenso
stonavate come campanacci.
PRIMO PAGGIO
Vi sbagliate signore mio. Il tempo l’abbiamo tenuto, il tempo mica l’abbiamo
perso.
TOUCHSTONE
Sì invece, ve lo dico io. Non c’è dubbio ch’è tempo perso, stare a sentire una
frottola così scimunita. Dio v’abbia in gloria e vi aggiusti la voce. Andiamo
Audrey.
Escono.
Scena IV 26 EN
Entrano il vecchio Duca, Amiens, Jaques, Orlando, Oliver (e) Celia.
IL VECCHIO DUCA
Ma tu ci credi, Orlando, che il ragazzo
può fare tutto quanto ha promesso?
ORLANDO
A volte credo, a volte no, come quelli
che temono sperando, e san solo che temono.
Entrano Rosalinda, Silvio e Febe.
ROSALINDA
Un altro po’ di pazienza, ribadiamo i patti.
Vossignoria conferma, che se porto
qui Rosalinda, gliela darete in moglie
al qui presente Orlando?
IL VECCHIO DUCA